Questo gennaio appena concluso è stato un mese veramente ricco di eventi ludici in Italia. La città di Torino ha ospitato, presso gli spazi dell’Open011, la settima edizione di IDEAG, l’Incontro DEgli Autori di Giochi che non trovando più abbastanza spazio a Piossasco, decide di trasferirsi in città! L’incontro annuale degli inventori di giochi organizzato da di Paolo Mori e Walter Obert (IDG) e TinuZ & Paoletta (www.giocatorino.it) è infatti cresciuto nei numeri, contando quest’anno la partecipazione di 50 autori con più di 100 prototipi! IDEAG è un evento ludico veramente speciale: autori esperti e non , piccoli e grandi editori,giocatori e “babani” si incontrano in un unico spazio per un intero weekend, per saggiare fin dove la creatività e il divertimento possono spingersi nelle sembianze di “giochi da tavolo”.E ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le età! Gli inventori di giochi ( quasi tutti  membri di IDG) sono arrivati da tutte le parti d’Italia nel capoluogo piemontese…qualcuno come noi è arrivato da un po’ più lontano…qualcun’altro “giocava in casa”. Tutti con il loro bagaglio di prototipi, tutti diversi , tutti da giocare. Due sale piene di tavoli imbanditi di puzzilli, carte e tabelloni di ogni genere e fattura. Tavoli che presto si sono riempiti di curiosi giocatori che davvero non sono rimasti a guardare. Tra un playtest e l’altro non sono mancati momenti formativi. Il primo intervento,  di Spartaco Albertarelli, product manager di Editrice Giochi, ha trattato il rapporto autore-editore sottolineando le migliori strategie nella presentare i prototipi. Ha risposto inoltre alle diverse domande degli autori presenti facendo chiarezza su tanti piccoli ma importanti aspetti. L’altro intervento proposto da Walter Obert, coadiuvato dagli ospiti d’onore Bruno Cathala e Vlaada Chvàtil, ha riguardato invece l’importanza della creatività e dell’originalità nei giochi, ribadendo indirettamente il concetto vygotskiano  dell’immaginazione, abilità attraverso la quale la mente crea da elementi già visti ed esistenti, cose nuove e mai viste. Di grande importanza in questa edizione di IDEAG è stata senz’altro la presenza di un buon numero di editori italiani (alcuni ahimè in incognito!) che si sono divertiti a girare tra i tavoli, hanno provato molti giochi e hanno potuto confrontarsi faccia a faccia con gli autori…cosa un po’ più difficile da fare al di fuori di queste manifestazioni. Molti editori non sono tornati a casa a mani vuote e molti autori non hanno riportato i loro prototipi a casa… tutto questo può succedere a IDEAG! Succede anche che il “grande autore” si siede a provare il tuo prototipo e poi ti dice le sue impressioni; succede che un playtester, neanche troppo esperto, ti dia la dritta che proprio ti mancava o che ti faccia notare un errore che proprio non riuscivi a vedere…perchè si sa: ogni padre difende i propri figli! Ma qui non c’è posto per attacchi di protagonismo e vanesie manie di grandezza. Per fare l’inventore di giochi ci vuole tanta modestia, una buona dose di autocritica, una grande predisposizione al confronto e tanta voglia di condividere i giochi giocandoli. Lo spirito che muove IDEAG è proprio quella di mettersi in gioco a 360° sedendosi a provare i giochi degli altri e lasciare che gli altri giochino ai tuoi. Quello che ne viene fuori è tanto materiale vivo e in fermento su cui lavorare una volta che le luci di IDEAG si spengono ed ognuno  ritorna alla vita di sempre e tra una pausa di lavoro e nei giorni di riposo si mette a fare l’inventore… un po’ per gioco…un po’ per la gloria che forse un giorno arriverà! Il  ‘media-partner’ ufficiale di IDEAG 2011 è stata la neonata webtv dedicata ai giochi, Meeple’s TV che ha realizzato le riprese durante i...